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LINGUE

L’apprendimento delle lingue straniere è oggi assolutamente indispensabile, ma non apprendono una nuova lingua allo stesso modo. E ai nostri giorni, nell’era della globalizzazione, sapere almeno una lingua è diventato sempre più importante. Le persone hanno bisogno di comunicare in diverse lingue per motivi professionali, accademici e di viaggio. 

Per questo motivo la Libera università della Svizzera segue diversi metodi di apprendimento, facendo riferimento a vari metodi di insegnamento, in quanto com’è noto ogni metodo di insegnamento si basa su una particolare visione della comprensione della lingua o dei processi di apprendimento, spesso facendo ricorso a tecniche e materiali specifici utilizzati in una sequenza predefinita.

Di seguito ti elenco le principali metodologie secondo l’ordine cronologico del loro sviluppo:

  • Il metodo classico, detto anche Metodo grammaticale-traduttivo 
  • Metodo diretto – con al centro l’importanza della conversazione
  • Audio-orale, diretto sull’ascolto
  • Insegnamento umanistico-affettivo – una gamma di metodi olistici applicati all’insegnamento delle lingue
  • Metodo comunicativo – il moderno metodo standard

Ogni metodo ha un diverso obiettivo o priorità, quindi vediamo come queste differenze si riflettono in termini pratici in aula.

Metodo grammaticale-traduttivo

Il metodo classico è stato uno dei primi metodi di insegnamento delle lingue straniere. Si concentra sull’apprendimento delle regole grammaticali e sulla traduzione tra la lingua madre e la lingua straniera. Questo approccio è ampiamente utilizzato nelle scuole tradizionali, esercita un certo fascino su coloro che sono interessati alle lingue da una prospettiva intellettuale o linguistica. Tale metodo grammaticale-traduttivo fornisce una solida base grammaticale e mette l’accento sulla precisione nell’uso della lingua. Gli studenti imparano a comprendere le strutture grammaticali e ad applicarle correttamente. Tuttavia, questo metodo può risultare noioso e poco coinvolgente per gli studenti. L’attenzione eccessiva sulla grammatica e sulla traduzione è certamente d’ostacolo allo sviluppo delle abilità comunicative e della fluidità linguistica.

Metodo diretto

Il metodo diretto noto anche come ‘metodo orale‘ o ‘metodo naturale‘, si è sviluppato nei primi anni del 1900 come alternativa al tradizionale metodo grammaticale-traduttivo. Questo metodo si basa sull’uso esclusivo della lingua straniera durante le lezioni. Gli insegnanti evitano di utilizzare la lingua madre dello studente e cercano di creare un ambiente immersivo nella lingua oggetto dello studio.

L’attenzione nel corso delle lezioni è concentrata su una buona pronuncia, spesso illustrando agli studenti i simboli fonetici prima degli esempi di scrittura standard. Si punta molto sull’interazione orale e sull’uso spontaneo della lingua, non sulla traduzione e poco sull’analisi delle regole grammaticali e della sintassi.

Evidentemente questo approccio favorisce l’acquisizione naturale della lingua, poiché gli studenti sono costretti a pensare direttamente nella lingua straniera. Promuove l’ascolto attivo e lo sviluppo dell’abilità comunicativa.

Tuttavia, tale modalità d’apprendimento potrebbe risultare difficile per gli studenti principianti per comprendere le istruzioni senza l’uso della lingua madre. Inoltre, può richiedere più tempo per l’apprendimento, poiché i concetti devono essere spiegati solo tramite la lingua target. Necessita di classi con pochi studenti, che abbiano una forte motivazione, per garantire una pratica sufficiente ad ogni studente.

Metodo Audio-orale (o Army Method)

Il metodo audio-orale enfatizza l’ascolto e la ripetizione orale. Gli studenti ascoltano e ripetono frasi e dialoghi, concentrandosi sulla pronuncia corretta e sull’intonazione. Il metodo, è stato sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli eserciti avevano bisogno di acquisire dimestichezza, dal punto di vista orale, con le lingue degli alleati e dei nemici nel più breve tempo possibile. Fu la prima ad essere basata sulla teoria linguistica e sulla psicologia comportamentale. Il metodo audio-orale era ampiamente utilizzato negli anni ’50 e ’60 e l’enfasi non era posta sulla comprensione delle parole, ma piuttosto sull’acquisizione di strutture e modelli per la conversazione della vita di tutti i giorni. Questi modelli sono ricavati, ripetuti e testati fino a che le risposte date dagli studenti nella lingua straniera diventano automatiche

Di tutta evidenza questo metodo sviluppa l’abilità di comprendere e riprodurre correttamente i suoni della lingua. Gli studenti imparano a riconoscere modelli e strutture linguistiche attraverso l’ascolto attivo.

Detto approccio audio-orale finisce per trascurare l’aspetto scritto e la grammatica. Gli studenti potrebbero avere difficoltà a comprendere la struttura della lingua e ad applicarla correttamente nella scrittura.

Metodi umanistico-affettivo

Negli anni ’70 sotto l’onda della diffusione dello studio delle lingue, si è verificata un’esplosione di nuovi e radicali approcci per l’apprendimento di una lingua. Questi approcci sono spesso raggruppati nella definizione insegnamento umanistici-affettivi in base al metodo di concentrazione, che fa leva sulle capacità innate che si pensa abbiano tutti gli studenti. I metodi umanistico-affettivo si concentrano sull’apprendimento emotivo e sulla motivazione degli studenti. Mettono l’accento sulla relazione tra l’insegnante e lo studente, creando un ambiente positivo e incoraggiante.

I principali approcci umanistici-affettivi sono:

  • Suggestopedia

Questo metodo si basa sull’idea che la mente dispone di un enorme potenziale e può immagazzinare informazioni tramite la suggestione. Questo metodo di insegnamento utilizza il rilassamento come strumento per memorizzare nuove conoscenze.

  • Total Physical Response (TPR)

Questo metodo fa ricorso ai principi base secondo cui i bambini imparano la loro prima lingua. Sviluppato da James Asher, questo metodo di insegnamento implica un’ampia gamma di attività fisiche e molte attività di ascolto e comprensione, oltre a porre l’enfasi sull’apprendimento come divertimento e stimolo.

  • Metodo Silent Way

Con questa tecnica l’insegnante rimane praticamente in silenzio (da qui il nome del metodo) evitando di spiegare ogni cosa agli studenti. Questo metodo si basa su un approccio all’apprendimento fondato sulla risoluzione dei problemi, in cui lo studio da parte degli studenti diventa autonomo e cooperativo.

  • Community Language Learning

Questa tecnica ha avuto una vita relativamente breve, pur condividendo molti dei principi del metodo Silent Way. Considerando lo studente come una persona ‘completa’, il metodo implica che gli studenti si siedano in circolo e siano incoraggiati a utilizzare le proprie sensazioni, l’intelletto, le relazioni e le reazioni.

Tutti i vari approcci sono indicati hanno l’obiettivo di suscitare un ambiente di apprendimento positivo, in cui gli studenti si sentono motivati e supportati dov peraltro la motivazione intrinseca è essenziale per l’apprendimento efficace delle lingue straniere. Essi sono meno strutturati e meno focalizzati sugli obiettivi di apprendimento specifici. Alcuni studenti potrebbero richiedere un maggiore livello di struttura e guida per raggiungere risultati concreti.

Metodo comunicativo

Il metodo comunicativo si concentra sull’uso effettivo della lingua in situazioni reali di comunicazione. Gli studenti partecipano ad attività che mirano a sviluppare le abilità linguistiche in modo contestuale e significativo.

Questo approccio promuove l’abilità di comunicare in modo efficace nella lingua straniera. Gli studenti imparano a interagire autenticamente e ad applicare le loro conoscenze linguistiche in contesti reali. Per contro potrebbe esserci una mancanza di enfasi sulla grammatica e sulla struttura della lingua. Alcuni studenti potrebbero avere difficoltà a comprendere le regole grammaticali o a esprimere concetti complessi senza una solida base di conoscenza grammaticale.

Concludendo

L’insegnamento fatto dai docenti della Libera Università della Svizzera delle lingue straniere può beneficiare di una varietà di metodi e approcci, ciascuno con i suoi pro e contro specifici. 

Non esiste un metodo universale che sia efficace per tutti gli studenti in ogni contesto

I nostri insegnanti considerano le esigenze e le preferenze degli studenti, nonché il contesto di apprendimento, al fine di scegliere e combinare gli elementi più appropriati da diversi approcci. Un approccio flessibile ed eclettico potrebbe fornire un equilibrio tra l’acquisizione delle competenze linguistiche e la comunicazione autentica, garantendo l’apprendimento.

Le lingue insegnate sono principalmente l’inglese, il francese, il russo ed il cinese.